Settimana nera per il gigante delle pay tv. Il TAR ha infatti respinto il ricorso di Sky in merito alla multa di sette milioni di euro inflitta dall' Antitrust al gigante delle pay tv per pubblicità incompleta a proposito del pacchetto calcio nella stagione corrente.
7 Milioni di euro di multa, sette come le partite in palinsesto su Sky ogni settimana per quanto concerne la serie A. La rinuncia alle tre partite rimanenti, concesse a DAZN, nascondendosi grossolanamente dietro il divieto di monopolio vigente, è costato molto caro.
Il divieto di monopolio è stato creato per dare la possibilità al cittadino di scegliere, come era negli anni scorsi, dove Sky aveva tutte le partite ma anche Mediaset aveva quelle delle squadre più importanti. Due offerte, due prezzi diversi e una possibilità di scelgliere la qualità del servizio più idonea in base alle proprie tasche. Quest'anno invece Sky ne ha prese sette e DAZN 3, il monopolio non c'è ma neanche la possibilità di scegliere perchè per vedere tutta la serie A bisogna farsi entrambi gli abbonamenti.
Anche la Rai ha denunciato Sky in merito alla questione della trasmissione delle partite in chiaro di Champions League. Secondo la TV di Piazza Mazzini Sky non può nè concedere nè trattare con soggetti terzi la trasmissione delle gare in chiaro perchè il contratto con la RAI è esclusivo. Secondo la Tv satellitare, invece, l'esclusività sarebbe vigente solo in caso di esaudimento di una condizione inserita nel contratto, ovvero il possesso da parte di Sky di tutte le partite della Serie A, cosa che come detto sopra in questa stagione non c'è. sky si è detta sorpresa dall'iniziativa legale da parte della Rai visti gli ottimi rapporti di collaborazione instaurati negli anni.
Staremo a vedere.
Emanuele Sabatino è un giornalista e Copywriter iscritto all'albo. Ama la statistiche e si occupa principalmente di Calcio e NBA
- Scritto da Emanuele Sabatino
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