“Abbiamo un interlocutore molto forte come Sky, abbiamo Dazn, che ha dimostrato di credere nell’Italia con un investimento importante". In questo periodo si sta molto parlando dei diritti TV per il calcio che diventano ancora di più importanti per "salvare il calcio" dal calo di introiti dovuti alla crisi del corona virus.
"Credo avremo sorprese positive, nonostante il fatto non esista in questo momento una concorrenza forte come avveniva negli anni passati, quando Mediaset concorreva sui diritti tv”. Così Luigi de Siervo, ad della Lega calcio di Serie A, intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
“Stiamo attirando – aggiunge – l’interesse di grandi piattaforme internazionali, come Amazon e Netflix, speriamo che il calcio torni al centro del confronto fra tecnologie e piattaforme. Con la creazione di una rete unica, il calcio può divenire elemento attrattivo. Un prodotto, come avviene all’estero, con cui le telefoniche possano arricchire i contenuti”.
Le nuove tecnologie secondo noi non sono ancora pronte per veicolare il calcio in Italia. DAZN ha diverse problematiche e le partite arrivano con un ritardo più elevato rispetto al satellite. Il nostro Paese non è poi ben servito ancora la fibra e di conseguenza è difficile seguire le partite via web.
Il satellite o il digitale terrestre rimane ancora il veicolo principale per vedere le partite tenendo conto anche della scarsa conoscenza e utilizzo dei computer e degli smartphone soprattutto per le persone over 50.
Emanuele Sabatino è un giornalista e Copywriter iscritto all'albo. Ama la statistiche e si occupa principalmente di Calcio e NBA
- Scritto da Emanuele Sabatino
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