L'Italia è in ginocchio dal punto di vista sanitario e presto potrebbe esserlo anche da quello economico, nessun escluso, neanche il calcio che è sempre più sull'orlo della banca rotta e cerca modi per guadagnare soldi e/o risparmiarli.
DIRITTI TV
Proprio per questo nonostante il tema diritti tv non sia stato trattato dando la precedenza alle mosse per limitare i danni per le conseguenze della pandemia, nei prossimi mesi dovrà comunque essere lanciato il bando per la vendita per il triennio 2021/24, anche per non ridursi all’ultimo momento come già avvenuto per l’asta del triennio 2018/21.
Sicuramente ci saranno dei ribassi nel costo dei diritti per lo stop dei campionati e perchè la probabile recessione in Italia porterà le famiglie ad avere meno soldi e di conseguenza tagliare tutte le spese non strettamente necessarie alla sopravvivenza e ovvio ne risentiranno gli abbonamenti alle pay tv. La trattativa tra i vari player sarà sicuramente lunga e piena di insidie in quanto questi soldi sono vitali per tutto il comparto calcio.
AMAZON PRONTA A DAR BATTAGLIA
Tra le outsider pronte a fiutare l'affare anche Amazon: il colosso di Jeff Bezos sta valutando l’ipotesi di entrare anche in Italia dopo l’esperienza inglese, dove in Premier League Amazon Prime Video ha speso 90 milioni di sterline per poter trasmettere 30 gare all’anno tra cui quelle del boxing day del 26 dicembre.
L’opzione Amazon potrebbe anche aprire lo scontro sul piano dei contenuti over the top. Dazn infatti punta a confermare la propria presenza mentre Sky potrebbe puntare a fare un’offerta per il web dopo il via libera del Tar. Sullo sfondo sempre presente Mediapro, che punta a garantire 1,3 miliardi per lanciare il canale tematico di Lega.
Emanuele Sabatino è un giornalista e Copywriter iscritto all'albo. Ama la statistiche e si occupa principalmente di Calcio e NBA
- Scritto da Emanuele Sabatino
- Categoria: News & Blog Betting Exchange