Dopo la firma, tanto sospirata dagli scommettitori italiani, da parte del ministro dell’ Economia e delle Finanze Vittorio Grilli che riguarda l’ introduzione in Italia del Betting Exchange, sono emerse delle indiscrezioni di stampa, che ormai possiamo dare per certe, che confermano, almeno in una prima fase, che il Betting Exchange avrà solamente laliquidità italiana.
Vediamo cosa consiste la liquidità italiana e perché si sono già mosse diverse critiche e dubbi da parte degli operatori specializzati del settore e soprattutto dagli scommettitori che già conoscono e usano questo prodotto da diversi anni.
La liquidità è il parametro fondamentale per il buon funzionamento del Betting Exchange perché, a differenza dei normali bookmaker, per poter puntare (o bancare) una quota è necessario andare ad incrociare alla stessa quota una bancata (operazione di segno opposto) con la stessa quantità di denaro, perché non c’è il bookmaker che fa da banco e fornisce la liquidità necessaria per poter chiudere l' operazione. E’ facile intuire che senza scommesse all’ interno della piattaforma (quindi senza liquidità) non è possibile fare niente! Chi vuole fare trading con le quote e diventare quindi uno sport trader, è necessario avere la liquidità che ci permette di entrare ed uscire dal mercato continuamente minimizzando il rischio, perché se entriamo ad una quota puntando e poi vogliamo uscire (bancando), ma non c’è la controparte, rimaniamo con il cerino in mano accusando una perdita! La regola base per essere un trader vincente e quindi sempre in profitto, è necessario adottare una corretta applicazione delle regole di Money Management che possono essere applicate solamente se c'è la liquidità necessaria!
Avere la liquidità italiana nel betting exchange significa che possono aprire un conto di gioco su di una determinata piattaforma di Betting Exchange soltanto i giocatori residenti fiscalmente in Italia e quindi sul book si troveranno solamente ordini immessi da persone italiane o comunque residenti in Italia (dotate di codice fiscale) e si potrà giocare solo su eventi previsti dal palinsesto AAMS.
Questo comporta inevitabilmente una liquidità minore perché non saranno presenti scommesse piazzate da scommettitori degli altri Paesi Europei o mondiali.
Tutti gli operatori del gioco con licenza AAMS che vorranno anche loro avere la propria piattaforma di Betting Exchange in Italia avranno il problema della liquidità, e i giocatori si sposteranno inevitabilmente su quelle piattaforme di betting exchange dove sarà presente una liquidità maggiore.
La parte del leone in Italia la farà senza dubbio Betfair Italia perché è l’ "inventore" del Betting Exchange e perché già possiede la tecnologia e un buon numero di giocatori italiani che ora operano su Betfair.com.
Betfair, come dichiarato dall’ amministratore delegato di Betfair Italia durante una conversione in un forum specializzato, per rispettare la normativa italiana e per ovviare in parte a questa problematica, sposteranno con modalità ancora da definire, tutti i clienti italiani residenti in Italia dalla piattaforma Betfair.com a quella nuova italiana. Betfair Italia potrà contare, a differenza degli altri competitor che dovranno inevitabilmente partire da zero, senza la “dote” dei clienti esistenti, di una buona liquidità fornita dai clienti esistenti di Betfair che sono clienti esperti ed evoluti e che sanno “quotare” gli eventi sportivi.
L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.
- Scritto da Gianluca Landi
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