Anche l' Agenzia delle Entrate si è adeguata all' arrivo del Betting Exchange in Italia istituendo i nuovi codici Tributo betting exchange. Dopo il lancio del Betting Exchange in Italia da parte di Betfair il 7 aprile 2014, anche l' Agenzia delle Entrate, in vista delle scadenze fiscali, ha dovuto per forza di cose inserire dei nuovi codici speciali per la riscossione dei Tributi che i Concessionari AAMS devono pagare allo Stato sulle commissioni che i clienti pagano all' operatore della piattaforma di Betting Exchange.
Nel betfair exchange il cliente, se guadagna su un determinato mercato, paga le commissioni del 5% sul profitto realizzato. Le commissioni sono prelevate da Betfair direttamente dal conto del cliente e su queste commissioni, Betfair, come sostituto d' imposta deve accantonare il 20% come Tassa dello Stato sul Gioco.
Il cliente dal punto di vista fiscale è apposto e non deve fare nessuna dichiarazione fiscale, in quanto è Betfair stessa che paga le tassse per il cliente allo Stato.
I soldi che guadagna il cliente sono già tassati e può spenderli come meglio crede senza metterli in dichiarazione dei redditi.
I codici tributo istituiti dall' Agenzia delle Entrate per il betting exchange sono stati inseriti nella risoluzione numero 39/E del 15 aprile 2014 scaricabile dal seguente link
L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.
- Scritto da Gianluca Landi
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