Per l'introduzione del Betting Exchange in Paesi diversi dall'inghilterra è prevista l'introduzione di un fondo che garantisca una liquidità internazionale. Come dichiarato da Massimiliano Bancora, l'amministratore delegato di Betfair Italia, si tratta di una decisione necessaria in quanto “Il betting exchange ha bisogno di un'elevato numero di giocatori per essere attrattivo e soprattutto remunerativo”.
Sempre secondo Bancora, in assenza di una liquidità internazionale, il Betting Exchange in Italia rimarrebbe un prodotto di assolutamente di nicchia, e sarebbe in grado di attrarre solo alcune categorie di giocatori, come gli scommettitori che utilizzano già questa modalità di scommessa in maniera illegale, su siti non autorizzati ADM. Al momento in paesi dove potrebbe essere introdotta la liquidità internazionale dovrebbero essere quelli nei quali Betfair ha già ottenuto la licenza per il Betting Exchange, come Gran Bretagna, Danimarca, Malta e Gibilterra. Diverso sarebbe e Francia e Spagna che non sembrano intenzionate a entrare in questo mercato( anche perchè in Spagna solo da poco sono state rilasciate ai bookmaker classici la licenza di operare sul territorio.....).
L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.
- Scritto da Gianluca Landi
- Categoria: News & Blog Betting Exchange