Il red up nel betting exchange è una fantastica opzione di trading al pari del green up che consente di suddividere la potenziale perdita totale su tutti i mercati diminuendo il suo importo totale che si avrebbe aspettando la fine dell' evento sportivo considerato.
Significato red up betting exchange
Il red up equivalente al green up ma fatto al contrario; tradotto in italiano significa tutto rosso e consiste nello spalmare alla quota attuale le perdite potenziali in parti uguali accumulate in quel mercato su tutti i risultati possibili. Dal punto di vista operativo, una volta che si clicca il tasto relativo la piattaforma calcola in automatico lo stake che si deve avere per ottenere quella perdita finale: in sostanza si va a perdere il valore dello stake puntato.
Il red up è lo stop loss dello sport trader !
Qualcuno potrebbe obbiettare perchè fare il red up e prender una perdita sicura qualsiasi sia il risultato finale, invece di stare sul mercato e "sperare" che il risultato vada a nostro favore consentendo poi di recuperare la perdita e andare in guadagno?
Nel trading e nelle scommesse non esiste una strategia di betting vincente al 100% e inevitabilmente il trader andrà incontro ad una serie di perdite.
Red up come strumento di money management
Se si usano le regole di money management corrette alla fine di un determinato periodo si sarà sicuramente in utile. Il red up è vero che ci da una perdita sicura, ma molto inferiore a quella che si avrebbe alla fine del mercato se si è dalla parte sbagliata: meglio prendersi tante piccole perdite, che prendere una grande perdita che per essere compensata dalle vincite successive necessita di tante altre operazioni positive.
Il segreto del trader vincente sta tutto qui: bisogna avere tanti grandi guadagni e piccole perdite che alla fine del mese ci porterrano in utile.
Il red up è un fenomenale strumento di money management che consente di ridurre notevolmente la perdita sul mercato e va sempre usato dal trader che vuole essere vincente.
Nel trading la perdita è inevitabile ed è meglio avere una piccola perdita (rimediabile con piccole altre operazioni in guadagno), che una perdita secca più grande.
Il red up permette di limitare le perdite totali che si avrebbero rimanendo nel mercato sino alla fine.
Esempio red up
Facciamo un esempio per spiegare meglio il concetto del red up: siamo entrati puntanto il pareggio a quota 3.80 con uno stake di 100 euro ad inizio del primo tempo; nel secondo tempo quando mancano 20 minuti alla fine della partita, una delle due squadre segna un goal e noi siamo ancora dentro la posizione iniziale di puntata. A questo punto la quota del pareggio si alza di valore supponiamo a 6.00. Se decidiamo di aspettare la fine della partita (quello che capita adesso operando con un bookmaker tradizionale) e il risultato rimane invariato con la vittoria di una delle due squadre, la nostra perdita finale sarà di 100 euro.
Se si decide invece di uscire subito dalla posizione in perdita facendo il red up, la perdita certa sarà di 34,82 euro!
Capite bene che "si risparmiano" 65,18 euro di perdita. Con il red up l' operazione di puntata sul pareggio che è stata sbagliata, ci ha consentito di perdere "solamente" 34,82 euro e quindi si possono rifare altre due operazioni con la stessa perdita potenziale.
L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.