Che cos'è il VAR Video Assistant Referee

Significato di VAR

Il Var o Video Assistant Referee in inglese e in italiano assistente video dell'arbitro è la tecnologia entrata nel mondo del calcio per aiutare l'arbitro a prendere una decisione o a correggere un errore di quest'ultimo in determinati casi ben specifici stabiliti da un regolamento internazionale. Il VAR serve quindi ad evitare evidenti errori dell'arbitro che può incorrere dovendo prendere una decisione in tempo reale senza avere a disposizione le immagini televisive. A dire il vero questa è la seconda volta che interviene la tecnologia nel calcio in quanto la prima è stata la goal line tecnology ovvero l'orologio che avvisa l'arbitro quando il pallone ha completamente varcato la linea di porta che stabilisce se il goal è stato assegnato oppure no e ha tolto molta incertezza in questo sport. Uno dei casi ultimi ed emblematici è stato il secondo goal di testa di Cristiano Ronaldo all' Atletico Madrid che a prima vista non sembrava e solo grazie alla tencologia è stato possibile assegnare. 

Andiamo adesso a vedere nel dettaglio come funziona il Var perchè così si dice e non la VAR e poi valuteremo l'impatto nel trading sportivo e come ha cambiato i risultati delle partite, delle statistiche del calcio e in parte anche le medie goal.

 

Quando è stato introdotto

 Il VAR è stato introdotto per la prima volta durante una partita in USA, poi in una amichevole e soprattutto nella stagione 2017-2018  in modo sperimentale nei campionati di Italia, Germania e Portogallo e quest'anno quasi tutti i campionati principali europei.  Adottano questa tecnologia anche la Champions League e il mondiale disputato la scorsa estate in Russia. Ovviamente non è possibile utilizzarlo nelle serie inferiori per l'elevato costo che ha questa tecnologia.

 

Come funziona il VAR

 Il VAR ha delle regole ben precise e non può essere usato per qualsiasi intervento di gioco ma in queste precise situazioni:

  • è stato segnato un goal sospetto
  • calcio di rigore assegnato o presunto
  • scambio di identià di un giocatore per un espulsione
  • espulsione con cartellino rosso

Di conseguenza solo in queste occasioni si può ricorrere al Var e nelle altre situazioni, anche se ci fosse un palese errore arbitrale o ingiustizia, l'arbitro non lo può usare. In alcuni casi infatti in tanti si sono scandalizzati come mai non è stata usata la prova tv ma seplicemente perchè non si poteva usare in quando era un episodio non codificato.

Se c'è una di queste situazioni gli adetti al VAR che si trovano all'interno della sala Var con tutti i monitor e delle particolari inquadrature personalizzate e uniche diverse dalla Tv commerciale si mettono in contatto con gli auricolari con l'arbitro e intanto lo aggiornano su cosa è successo e sulla situazione di gioco non chiara. 

Se c'è un dubbio elevato su cosa fare gli assistenti invitano l'arbitro ad andare a vedere il monitor a bordo campo perchè la decisione finale è dell'arbitro. Con il Var quindi decide l'arbitro che ha il diritto di ultima parola soprattutto se gli assistenti non hanno assoluta certezza di quello che hanno visto.

 

Chi può invocare il VAR

 Il VAR può essere consultato solamente dagli assistenti mentre vedono la partita oppure dall'arbitro mentre non può essere chiamato dalle squadre o dagli allenatori. Ovviamente quando ci sono fortissime proteste da parte dei giocatori in campo l'arbitro nella maggior parte dei casi chiede l'assistenza del Var per togliersi i dubbi, ma la decisione aspetta solo a loro. Non ci sono limiti in questo momento a quante volte può essere consultato l'assistente virtuale dell'arbitro ma è a sola discrezione sua e dei suoi collaboratori.

 

Giudizio sull'utilizzo del VAR

 Il VAR così come era stato impostato e con la potenza delle immagini e delle diverse inquadrature doveva essere quell'arma tencologica che togliesse qualsiasi dubbio, ma invece così non è stato e in molti casi ha lasciato ancora più dubbi e polemiche di prima come per esempio durante i mondiali di Russia 2018 o in alcune parttie del campionato italiano. Perchè dico questo? Perchè quando c'è una prova tv e la vedono l'arbitro e i suoi assistenti non possono o meglio non dovrebbero andare nella direzione opposta a quella che vedono tutti.

Prima senza immagini televisive si poteva dire l'arbitro è in campo, non ha la possibilità di rivedere le immagini etc ma adesso questo non si può più dire. Il caso emblematico e citato in seguito è quello di Fiorentina - Inter con rigore dato al 90 minuto + 10 della partita quando il giocatore dell' Inter D'Ambrosio ha preso di petto e non di mano! Non ci sono e possono essere dubbi e se comunque ci fossero dare un rigore a tempo ampiamente scaduto molto dubbio e dove ancora prima c'era un fallo sempre contro il giocatore dell' Inter non va bene. I dubbi in qusto caso aumentanto e il VAR ha avuto l'esatto opposto di quello per cui è stato concepito: non lasciare dubbi a nessuno.

Il Var è uno strumento tecnologico potentissimo che deve essere usato bene senza lasciare possibilmente dubbi.

 

Come può essere migliorato il Var

Il VAR a mio parere può essere notevolmente migliorato togliendo parte dell'arbitrarietà che c'è in questo momento in quanto è l'arbitro che decide se e quando vedere le immagini o soprattutto spinto dal pubblico della squadra che gioca in casa. Caso emblematico è stato quest'anno tra Fiorentina e Inter quando alla fine della partita l'arbitro con l'ausilio (si fa per dire) del VAR ha dato un rigore alla fiorentina per fallo di petto in quanto il giocatore dell'Inter non aveva assolutamente toccato di mano e si vedeva dalle immagini. Probabilmente è stato dato perchè era alla fine e il pubblico a Firenze è molto caldo e ha in parte condizionato l'arbitro. Poi nella stessa azione c'era un fallo sempre sul giocatore dell'Inter e quindi quell'azione non avrebbe dovuto neppure esserci.

Una soluzione potrebbe essere che ogni squadra abbia la possibilità all'interno di una partita di chiamare due volte il VAR in casi sospetti così ogni squadra che ritiene di avere subito un torto o in un momento di incertezza può richiedere l'ausilio della prova tv senza lasciare la discrezionalità di quando chiamarlo all'arbitro e penserebbe bene come gestire le due chiamate. Altra soluzione potrebbe quella di avere una sala globale di gestione del VAR come avviene in Germania in modo da avere più uniformità nelle scelte e avere in genere meno assistenti adetti che possono essere chiamati solo in casi specifici e non a loro discrezione.

 

Impatto del VAR sulle partite e le medie goal

 Con l'avvento del VAR succede spesso l'anullamento di un goal soprattutto nel primo tempo che condiziona inevitabilmente lo svolgimento delle partite e modificando di fatto il risultato che nell'anno precedente sarebbe invece stato segnato. Diverse partite finiscono con un risultato diverso condizionato proprio dal VAR.

Vediamo per esempio due campionati quello Francese dove l'anno scorso non c'era il VAR e quest'anno e vediamo le medie goal.

Campionato Francese 2017/2018 quando non c'era il VAR e la media goal è diminuita quest'anno 2018/2019 quando è stato introdotto il VAR

media goal campionato francese

Campionato Italiano serie A 2017/2018 quando è stato introdotto il VAR e campionato serie A 2018/2019 con Il VAR

media goal campionato italiano

Come si può vedere nel campionato Francese la media goal è diminuita con l'avvento del Var mentre nel campionato italiano dove il Var c'era anche l'anno scorso è rimasta la stessa. Il Var quindi può condizionare il numero di goal segnati e lo svolgimento delle partite. Farò uno studio statistico più intenso per avere una valenza statisica maggiore a questi risultati.

 

 Condizionamento del match

Il Var condiziona evidentemente lo svolgimento corretto del match perchè le pause dovute alla consultazioni del Var sono adesso molto lunghe fermando di fatto il gioco e soprattutto il ritmo della partita.

Nei primi mesi del 2020 questo effetto si è visto ancora di più ingigantito soprattutto in alcuni campionati tipo quello italiano, francese, portoghese e inglese. In alcuni casi siamo arrivati alla farsa. L'arbitro aspetta il responso del Var o va a vedere lui le immagini e per prendere una decisione passano anche 4-5 minuti che non vengono poi recuperati. In questo caso i minuti effettivi di gioco diminuiscono sensibilmente e si vanno a variare evidentemente le probabilità di avere un goal. Nella stagione fredda poi fermarsi provoca un raffreddamento dei muscoli e di fatto dopo un Var più pungo di 4 -5 minuti il punteggio solitamente rimane invariato. Una squadra che sta attaccando con un buon ritmo e si vede chiamare il Var perde il ritmo a vantaggio della squadra che si deve difendere e poi nasce anche una sorta di alibi nella testa dei giocatori.

I giocatori infatti dopo una sosta così lunga e con una decisione contraria si sentono vittime di una ingiustizia e si crea nella loro testa una sorta di scusa, è colpa del Var e dell'arbitro e l'intensità del gioco diminuisce. 

La decisione del Var dovrebbe essere presa in massimo 1 minuto e solo in alcuni casi arrivare a massimo 2 minuti ma non di più altrimenti si va a falsare e condizionare pesantemente una partita e non si ha comunque la certezza che la decisione sia corretta. Infatti adesso con il Var i dubbi sono aumentati e non diminuiti come era nelle intenzioni.

 

Operatività nel Trading Sportivo

A partire da quest'anno soprattutto nel campionato italiano, ma direi nella quasi totalità degli altri campionati, Betfair decide arbitrariamente di anullare quasi tutte le scommesse piazzate in un certo intervallo di tempo sul .com, su quasi la totalità delle partite, che vanno a ridosso della chiamata del VAR. Tutto questo porta una estrema e totale incertezza sull'operatività dello sport trader perchè una volta che ha eseguito il trade in corrispondenza del VAR non può fare green up in quanto se Betfair cancella le scommesse da lui piazzate e abbinate non si trova più ad avere un profitto, ma si trova in punta su quel mercato. Il trader può essere uscito perchè indipendentemente dal VAR doveva uscire con il cash out e questa opportunità viene esclusa dal blocco del mercato.

Facciamo un esempio reale di cosa succede su Betfair quando viene chiamato il Var. Supponiamo che la partita sia sul risultato di 1-0 per la squadra di casa e ci sia un altro goal al 41 minuto sempre per la squadra ci casa e dopo 1 minuto circa si vede l'arbitro che parla con gli assistenti per capire cosa fare. Dopo un altro minuto e mezzo di attesa l'arbitro decide di andare a vedere le immagini lui stesso e poi fa il gesto del Var e annulla il goal. Se uno sport trader fosse entrato bancando il segno 1 della squadra di casa che è passato da 1.50 a 1.15 e dopo il goal anullato ritorna a 1.50 e fa green up che cosa succede?

Betfair nella quasi totalità dei casi con una percentuale direi superiore al 95 %  anulla tutte le scommesse in gioco ma non subito..... Possono passare 2 , 3 a volte anche 10 minuti prima che voidano tutte le scommesse piazzate in genere a partire dal 40 minuto e 50 secondi in prossimità del goal. Nel frattempo nel software di trading noi vediamo la nostra posizione come se avessimo effettivamente eseguito il trade e invece non è vero.... Ultimamente arriva a fare correzzioni anche dopo ore e addiritttura giorni!

Siamo indotti a fare green up e pensare di avere conseguito un profitto mentre a distanza di tempo loro voidano tutto e ci si ritrova solo con la puntata di chiusura del green up. A volte si vede questa operazione perchè sospendono il mercato e lo riaprono subito mentre a volte non si vede nulla.

Tantissime volte se non si chiude il book e si riapre non viene aggiornata la posizione e pensiamo di avere un profitto ma non è cosi!!!

Su Betfair.it invece le scommesse non vengono voidate ma in questo periodo i mercati rimangono sospesi a lungo e poi siccome sul .com devo sistemare le posizioni e annullare le scommesse fatte durante il Var. Di conseguenza a volte i mercati rimangono chiusi per qualche minuto, decina di minuti oppure non riprono più come successo nella partita tra Benfica Moreirense del 2 marzo 2020. Dopo lo 0-1 i mercati sono rimasti sospesi sino al termine del match non dando più la possibilità di fare nulla. La partita è poi finita 1-1 un risultao alquanto strano che non ha dato la possibilità di coperture. Unico modo era quello di coprirsi su un bookmaker in quanto l'exchange era non utilizzabile.

Cosa consiglio di fare quando si pensa che si ci sia il VAR? Niente!!! Non fare assolutamente nessuna operazione perchè se non siete svegli e non conoscete bene come comportarvi rischiate di avere una perdita. Betfair adesso voida quasi tutte le scommesse scegliendo i minuti in cui voidare a "cazzum". E' brutto lavorare e non sapere cosa succede, non si ha più il controllo della situazione.

L'anno scorso invece quasi sempre lasciava le scommesse fatte durante il VAR anche se diverse volte su partite del sabato mi sono visto la correzione addirittura il martedi. L'incertezza non può fare parte di questo lavoro in quanto la bellezza e peculiarità del betting exchange è proprio questa: siamo artefici al 100% del nostro risultato e di conseguenza se qualcuno si pone nel mezzo a darci un'incertezza non va bene.

Invito tutti quelli che non hanno esperienza e freddezza a non fare nessun tipo di operazione durante il VAR o mentre l'arbitro lo sta consultando altrimenti correte il rischio di andare incontro a perdite non preventivate che per chi inizia sono le più brutte e che inducono sconforto nel principiante.

Gianluca Landi

L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.

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