Che cos'è il VAR Video Assistant Referee nel betting

Che cosa significa VAR

Il Var o Video Assistant Referee tradotto in italiano assistente video dell'arbitro è la tecnologia entrata nel mondo del calcio. Il VAR serve ad aiutare l'arbitro a prendere una decisione o a correggere un errore in determinati casi ben specifici stabiliti da un regolamento internazionale. Il VAR serve quindi ad evitare evidenti errori dell'arbitro che può incorrere dovendo prendere una decisione in tempo reale senza avere a disposizione le immagini televisive.

A dire il vero questa è la seconda volta che interviene la tecnologia nel calcio in quanto la prima è stata la goal line technology: l'orologio che avvisa l'arbitro quando il pallone ha completamente varcato la linea di porta che stabilisce se il goal è stato assegnato oppure no. Uno dei casi emblematici è stato il secondo goal di testa di Cristiano Ronaldo all' Atletico Madrid che a prima vista non sembrava goal e solo grazie alla tecnologia è stato possibile assegnare. 

Si analizza nel dettaglio come funziona il Var, l'impatto nel trading sportivo e come ha cambiato i risultati delle partite, delle statistiche del calcio e in parte anche le medie goal.

 

Quando è stato introdotto il VAR

 Il VAR è stato introdotto nel 2016 in agosto per la prima volta durante una partita in USA tra New York Red Bulls vs Orlando City B. In serie A è stato varato nella stagione 2017-2018 e ha concesso un rigore nella Partita Juventus vs Cagliari. Quasi tutti i campionati principali europei adottano il Var così come le Coppe Europee, i campionati del Mondo e gli Europei. Ovviamente non è possibile utilizzarlo nelle serie inferiori per l'elevato costo che ha questa tecnologia.

 

Cosa può fare il VAR

 Il VAR ha delle regole ben precise e non può essere usato per qualsiasi intervento di gioco ma in queste precise situazioni:

  • è stato segnato un goal sospetto
  • calcio di rigore assegnato o presunto
  • scambio di identità di un giocatore per un espulsione
  • espulsione con cartellino rosso

Solo in queste occasioni il Var può chiamare l'arbitro.  In altre situazioni non previste non si può ricorrere al Var anche se ci fosse un palese errore arbitrale o ingiustizia. In alcuni casi gli spettatori si chiedono come mai non è stata usata la prova tv: la risposta è semplice perché non si poteva usare in quando era un episodio non codificato.

Se c'è una di queste situazioni gli addetti al VAR, che si trovano all'interno della sala Var, con tutti i monitor e delle particolari inquadrature personalizzate diverse dalla Tv commerciale si mettono in contatto con l'arbitro. L'arbitro ascolta cosa gli viene riferito e se c'è stata una situazione di gioco non chiara

Se c'è un dubbio elevato su cosa fare gli assistenti invitano l'arbitro ad andare a vedere il monitor a bordo campo perché la decisione finale spetta all'arbitro. L'arbitro ha il diritto di ultima parola soprattutto se gli assistenti non hanno assoluta certezza di quello che hanno visto.

 

Che differenza c'è tra Var e Avar

Il Var è la tecnologia di aiuto all'arbitro costituita da televisioni, computer e gli addetti al controllo, mentre l'avar è la figura responsabile al controllo della sala Var e a comunicare la decisione presa all'arbitro che dirige il match.

 

Chi può chiamare il VAR

 Il VAR può essere consultato solamente dagli assistenti mentre vedono la partita oppure dall'arbitro mentre non può essere chiamato dalle squadre o dagli allenatori. Ovviamente quando ci sono fortissime proteste da parte dei giocatori in campo l'arbitro nella maggior parte dei casi chiede l'assistenza del Var per togliersi i dubbi, ma la decisione aspetta solo a loro. Non ci sono limiti in questo momento a quante volte può essere consultato l'assistente virtuale dell'arbitro: la discrezione è tutta del direttore di gara e della sala Var.,

 

Giudizio sull'utilizzo del VAR

 Il VAR così com'è stato impostato e con la potenza delle immagini (diverse inquadrature) doveva essere quell'arma tecnologica che toglieva qualsiasi dubbio. La realtà è invece un'altra in quanto in molti casi ha lasciato ancora più dubbi e polemiche di prima. Questo è stato evidente nel mondiale di Russia 2018 o in alcune partite del campionato italiano. Perché dico questo? Quando c'è una prova tv evidente e la vedono l'arbitro e i suoi assistenti non possono, o meglio non dovrebbero, andare nella direzione opposta a quella che vedono tutti.

Prima senza immagini televisive si poteva dire che l'arbitro è in campo, non ha la possibilità di rivedere le immagini etc ma adesso questo non si può più dire! Il caso emblematico e citato in seguito è quello di Fiorentina vs Inter con rigore dato al 90 minuto + 10 della partita quando il giocatore dell' Inter D'Ambrosio ha preso di petto e non di mano! Non ci sono e possono essere dubbi a riguardo e se comunque ci fossero è indecente dare un rigore a tempo ampiamente scaduto molto dubbio. Prima die quell'episodio c'era stato un fallo sempre contro il giocatore dell' Inter. I dubbi in questo caso aumentano e il VAR ha avuto l'effetto opposto di quello per cui è stato concepito: non lasciare dubbi a nessuno!

Il Var è uno strumento tecnologico potentissimo che deve essere usato bene senza lasciare dubbi e incertezze di valutazione.

 

Come può essere migliorato il Var

Il VAR a mio parere può essere notevolmente migliorato togliendo parte dell'arbitrarietà che c'è in questo momento. L'arbitro adesso decide se e quando vedere le immagini e può essere influenzato nella decisione dal pubblico della squadra che gioca in casa. Caso emblematico è stato Fiorentina vs Inter quando alla fine della partita l'arbitro con l'ausilio (si fa per dire) del VAR ha dato un rigore alla fiorentina per fallo di petto in quanto il giocatore dell'Inter non aveva assolutamente toccato di mano (si vedeva dalle immagini). Probabilmente è stato concesso il rigore perché il pubblico a Firenze è molto caldo e ha in parte condizionato la decisione. Nella stessa azione c'era un fallo sempre sul giocatore dell'Inter e quindi quell'azione non avrebbe dovuto neppure esserci! Il Var dove stava?

Una soluzione potrebbe essere quella di dare 2 chiamate ciascuno alle due squadre quando ritengono di avere subito un torto. Altra soluzione potrebbe quella di avere una sala globale di gestione del VAR come avviene in Germania in modo da avere più uniformità nelle scelte e avere in genere meno assistenti addetti che possono essere chiamati solo in casi specifici e non a loro discrezione.

 

Impatto del VAR sulle partite e le medie goal

 Con l'avvento del VAR succede spesso l'annullamento di un goal soprattutto nel primo tempo che condiziona inevitabilmente lo svolgimento delle partite, modificando di fatto il risultato. Diverse partite finiscono con un risultato diverso condizionato proprio dal VAR.

Vediamo per esempio due campionati quello Francese quando non c'era il VAR e nel primo anno di questa tecnologia.

Campionato Francese 2017/2018 quando non c'era il VAR (prima parte immagine sottostante). Seconda parte anno 2018/2019 quando è stato introdotto il VAR: la media goal è diminuita!

media goal campionato francese

Campionato Italiano serie A 2017/2018 quando è stato introdotto il VAR e campionato serie A 2018/2019 con Il VAR

media goal campionato italiano

Come si può vedere nel campionato Francese la media goal è diminuita con l'avvento del Var mentre nel campionato italiano dove il Var c'era anche l'anno scorso è rimasta la stessa. Il Var quindi può condizionare il numero di goal segnati e lo svolgimento delle partite. Farò uno studio statistico più intenso per avere una valenza statisica maggiore a questi risultati.

 

Condizionamento del match

Il Var condiziona lo svolgimento corretto del match perché le pause dovute alla consultazioni sono molto lunghe fermando di fatto il gioco e il ritmo della partita.

Nei primi mesi del 2020 questo effetto si è visto ancora di più ingigantito soprattutto in alcuni campionati tipo quello italiano, francese, portoghese e inglese. In alcuni casi siamo arrivati alla farsa. L'arbitro aspetta il responso del Var o va a vedere lui le immagini: per prendere una decisione passano anche 4-5 minuti che non vengono poi recuperati. In questo caso i minuti effettivi di gioco diminuiscono sensibilmente e si vanno a variare evidentemente le probabilità di avere un goal. Nella stagione fredda poi fermarsi provoca un raffreddamento dei muscoli e di fatto dopo un Var più pungo di 4 -5 minuti il punteggio solitamente rimane invariato. Una squadra che sta attaccando con un buon ritmo e si vede chiamare il Var perde il ritmo a vantaggio della squadra che si deve difendere e poi nasce anche una sorta di alibi nella testa dei giocatori.

I giocatori dopo una sosta così lunga e con una decisione contraria si sentono vittime di una ingiustizia: si crea nella loro testa una sorta di scusa, è colpa del Var e l'intensità del gioco diminuisce. 

La decisione del Var dovrebbe essere presa in massimo 1 minuto e solo in alcuni casi arrivare a massimo a 2 minuti. Se passa troppo tempo si va a falsare e condizionare pesantemente una partita. Con il Var i dubbi sono aumentati e non diminuiti come era nelle intenzioni.

 

Operatività nel Trading Sportivo

A partire da quest'anno soprattutto nel campionato italiano, ma direi nella quasi totalità degli altri campionati, Betfair decide arbitrariamente di annullare quasi tutte le scommesse piazzate in un certo intervallo di tempo sul .com, su quasi la totalità delle partite, che vanno a ridosso della chiamata del VAR. Tutto questo porta una estrema e totale incertezza sull'operatività dello sport trader perché una volta che ha eseguito il trade in corrispondenza del VAR non può fare green up in quanto se Betfair cancella le scommesse da lui piazzate e abbinate non si trova più ad avere un profitto, ma si trova in punta su quel mercato. Il trader può essere uscito indipendentemente dal VAR e questa opportunità viene esclusa dal blocco del mercato.

Facciamo un esempio reale di cosa succede su Betfair quando viene chiamato il Var. Supponiamo che la partita sia sul risultato di 1-0 per la squadra di casa e ci sia un altro goal al 41 minuto sempre per la squadra di casa. Dopo 1 minuto circa si vede l'arbitro che parla con gli assistenti per capire cosa fare. Dopo un altro minuto e mezzo di attesa l'arbitro decide di andare a vedere le immagini lui stesso e fa il gesto del Var con annullamento  del goal. Se uno sport trader fosse entrato bancando il segno 1 della squadra di casa che è passato da 1.50 a 1.15, dopo il goal annullato ritorna a 1.50 e fa green up che cosa succede?

Betfair nella quasi totalità dei casi con una percentuale direi superiore al 95 %  annulla tutte le scommesse in gioco ma non subito..... Possono passare 2 , 3 a volte anche 10 minuti prima che voidano tutte le scommesse piazzate in genere a partire dal 40 minuto e 50 secondi in prossimità del goal. Nel frattempo nel software di trading noi vediamo la nostra posizione come se avessimo effettivamente eseguito il trade e invece non è vero!  Ultimamente arriva a fare correzioni anche dopo ore e giorni!

Siamo indotti a fare green up e pensare di avere conseguito un profitto mentre a distanza di tempo voidano tutto e ci si ritrova solo con la puntata di chiusura del green up. A volte si vede questa operazione perché sospendono il mercato e lo riaprono subito mentre a volte non si vede nulla.

Tantissime volte se non si chiude il book e si riapre non viene aggiornata la posizione e pensiamo di avere un profitto ma non è cosi!!!

Su Betfair.it invece le scommesse non vengono voidate ma in questo periodo i mercati rimangono sospesi a lungo. Di conseguenza a volte i mercati rimangono chiusi per qualche minuto, decina di minuti oppure non riaprono più come successo nella partita tra Benfica Moreirense del 2 marzo 2020. Dopo lo 0-1 i mercati sono rimasti sospesi sino al termine del match non dando più la possibilità di fare nulla. La partita è poi finita 1-1 un risultao alquanto strano che non ha dato la possibilità di coperture. Unico modo era quello di coprirsi su un bookmaker in quanto l'exchange era non utilizzabile.

Cosa consiglio di fare quando si pensa che si ci sia il VAR? Niente!!! Non fare assolutamente nessuna operazione perché se non siete svegli e non conoscete bene come comportarvi rischiate di avere una perdita. Betfair adesso voida quasi tutte le scommesse scegliendo i minuti in cui voidare a "cazzum". E' brutto lavorare e non sapere cosa succede, non si ha più il controllo della situazione.

L'anno scorso invece quasi sempre lasciava le scommesse fatte durante il VAR anche se diverse volte su partite del sabato mi sono visto la correzione addirittura il martedì. L'incertezza non può fare parte di questo lavoro in quanto la bellezza e peculiarità del betting exchange è proprio questa: siamo artefici al 100% del nostro risultato e di conseguenza se qualcuno si pone nel mezzo a darci un'incertezza non va bene.

Invito tutti quelli che non hanno esperienza e freddezza a non fare nessun tipo di operazione durante il VAR o mentre l'arbitro lo sta consultando altrimenti correte il rischio di andare incontro a perdite non preventivate che per chi inizia sono le più brutte e che inducono sconforto nel principiante.

Gianluca Landi

L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.

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