L' ippica nel Betting Exchange è senza ombra di dubbio il primo mercato per scambi e liquidità su Betfair.com e Betdaq in quanto nel Regno Unito, popolo di scommettitori, l' ippica rappresenta un fenomeno di costume e aggregazione sociale. Si può affermare che la maggior parte degli inglesi una scommessa sui cavalli nel passato l' hanno fatta. Le corse inglesi principali hanno come scambi totali anche 10 milioni di euro e permettono di fare trading sportivo soprattutto pre-live in quanto le quote si muovono in maniera significativa a partire dalle 3-4 ore prima che la corsa abbia inizio.
Trading ippica pre-live
Il trading sull' ippica pre-live può portare ottime soddisfazioni in quanto non c'è ritardo nell' immissione dell' ordine e le quote si muovono come un' azione di una qualsiasi borsa finanziaria, permettendo di applicare tutte le strategie imparate sui mercati finanziari. Di conseguenza si possono individuare le trend line nei graifi ed utilizzare gli indicatori di analisi tecnica etc.
Il trading sull' ippica in play non si può assolutamente fare, intendiamo in maniera professionale e con poco rischio, perchè non si ha la possibilità di vedere le corse in realtime (i live video sono in ritardo di diversi secondi) e perchè negli ippodromi inglesi ci sono professionisti con radio o cellulari a seguire la corsa e a fare la "telecronaca" diretta al trader che si trova all' interno del suo ufficio e con queste informazioni senza ritardo può spazzare tutti gli ordini sui book di trader e scommettitori ignari di quanto sta succedendo: questi grossi trader hanno un vantaggio tecnologico incolmabile dagli altri trader. Tutti quelli che fanno trading in play sull' ippica inglese, stanno facendo una scommessa sul cavallo e non più trading!
L'ippica in Italia
In Italia il Betting Exchange sull'ippica non avrà almeno inizialmente tutta l' ippica inglese in quanto questa non rientra nel palinsesto AAMS.
L' ippica italiana come sappiamo è stata negli utlimi anni molto ridimensionata per via della crisi economica e molti storici ippodromi italiani hanno chiuso, facendo scemarel' interesse su tutto il settore. Altro aspetto è che nel Betting Exchange di Betfair e Betdaq l' ippica è il primo mercato perchè, come abbiamo già sottolineat,o in Gran Bretagna è un fenomeno di costume, mentre in Italia no.
Se anche l' ippica italiana venisse inserita nel palinsesto AAMS, i volumi e quindi la liqudità sarebbe "ridicola" e non permetterebbe di fare trading come su Betfair.com ma permetterebbe di fare solo qualche semplice puntata "pre-match".
Se anche fosse inserita tutta l' ippica inglese nel palinsesto AAMS, e quindi sarebbe un mercato potenzialmente tradabile nel Betting Exchange Italiano, il problema sarebbe sempre lo stesso, in quanto non ci sarebbe la liquidità necessaria per fare trading.
Il Betting Exchange di Betfair.com e Betdaq.com ha una liquidità enorme perchè queste piattorme di Betting Exchange sono utilizzate dai trader, dagli scommettori e soprattutto da tutti i bookmamer inglesi e internazionali che gli utilizzano per coprire parte delle posizioni dei propri clienti.
L' ippica nel Betting Exchange in Italia ha solo senso quando ci sarà la liquidità internazionale, cioè la piattaforma italiana sarà collegata alle altre piattaforme internazionali in modo che i trader italiani possano utilizzare quella liquidità che permetterebbe di fare trading pre-live.
Ci aguriamo quindi, non che venga inserita l' ippica inglese nel palinsesto italiano subito, ma che venga data la possibilità di avere la liquidità europea o meglio ancora internazionale, in quanto senza di quella non si può fare betting exchange sull' ippica
L'ing. Gianluca Landi è sport trader dal 2007 e online con il primo sito e corsi di trading sportivo dal 2012. Autore bestseller Amazon e fondatore di ScoreTrend.
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